“La Ballata dei millepiedi” è un progetto dove il gioco è verità. Il gioco significa imparare e crescere per tutti i bambini, quindi anche per quelli coinvolti nel programma triennale Radici ed Orizzonti.
Attraverso il gioco andiamo alla scoperta delle nostre radici in movimento, danziamo il viaggio della conoscenza di mondi che sono dentro, intorno e lontani da noi.
Il tema è quello del viaggio e della mobilità, assunti come valori portanti dell’esperienza, del gioco performativo multidisciplinare così come della esperienza umana e sociale che attraverseremo.
Mobilità intesa non solo fisicamente, quindi, ma anche come attitudine alla scoperta di diverse culture, lingue, storie.
La storia che i bambini della “Ballata” raccontano – per non spegnere la Terra nel buco nero dell’inerzia e dell’immobilità – intreccia le memorie e le avventure delle loro famiglie, gli eroi di quel moto perpetuo che mantiene vivo e mobile il Mondo. L’arte e la cultura possono essere strumenti per favorire l’elaborazione di forme innovative d’interazione tra persone di diversa provenienza e contribuire alla coesione sociale di individui e gruppi con radici profondamente diverse, che spesso subiscono dinamiche di marginalizzazione e non trovano spazi per risanare ed elaborare profonde ferite di sradicamento e di traumi vissuti, ancora presenti nella loro memoria.
Gli obiettivi del percorso sono:
Il progetto di interazione multiculturale riprende la metodologia già sperimentata in altri contesti.
L’avvio del gioco creativo con i partecipanti è una metafora inventata da Ornella D’Agostino, direttrice artistica di Carovana SMI e di questo progetto: una leggenda dimenticata in cui si narra che la Terra gira perché le persone e tutti i viventi camminano e si spostano tra i diversi continenti. Camminare sulla Terra è quindi come spingere i pedali di un “Millepiedi” infinito che mantiene in moto il pianeta. Molti i professionisti di provenienza e riconoscimento internazionale che sono coinvolti nel progetto, nel campo della danza, musica, arti visive, video e fotografia, cucina, sartoria creativa e di riciclo. I contenuti e la drammaturgia saranno costruiti anche attraverso le testimonianze e i racconti orali dei genitori dei bambini partecipanti, con la raccolta in audio di registrazioni relative a domande e interlocuzioni che i piccoli i rivolgeranno ai propri familiari. Le metodologie applicate si riferiscono alle pratiche esperenziali e del pear pear education per cui la regola del gioco viene proposta come un sasso lanciato nell’acqua che farà emergere dagli stessi bambini e dall’ascolto perspicace degli artisti che guidano, i cerchi concentrici che struttureranno il percorso creativo.
Gli incontri saranno a cadenza settimanale, il grande gruppo dei bambini partecipanti sarà diviso in 2/3 gruppi in modo da favorire l’attenzione necessaria a renderli protagonisti del gioco. Ogni gruppo sarà guidato da artisti/e che operano da tempo in favore della mediazione e della interazione multiculturale anche di origini non italiane.
Il laboratorio di arti performative “La Ballata dei millepiedi”, in linea con gli obiettivi educativi del Patto di Comunità “Radicie e Orizzonti”, vuole incentivare e promuovere la mobilità di idee, esperienze e persone che, nell’interazione multiculturale, generano processi fertili per la trasformazione e il superamento di stereotipi e preconcetti.
Carovana SMI
www.carovana.org
Vuoi conoscere di più sul progetto o vuoi semplicemente farci qualche domanda? Saremo ben felici di risponderti.
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