Patto educativo e di comunità

Radici e orizzonti

Premessa

Il Patto Educativo di Comunità “Radici e Orizzonti” nasce per promuovere una rete educativa che integra scuole pubbliche e parificate, enti pubblici, famiglie, associazioni e organizzazioni del terzo settore nei quartieri storici di Marina e Castello a Cagliari. L’obiettivo è di costruire un ambiente inclusivo e coeso che favorisca la crescita dei bambini e della comunità, rispondendo alle sfide della povertà educativa e della dispersione scolastica, in un contesto multietnico e multiculturale.

I valori e principi fondamentali su cui si basa il presente accordo sono:

  • Inclusione e Partecipazione Attiva: Il Patto promuove il coinvolgimento diretto e attivo di tutti i membri della comunità educativa: istituzioni, famiglie, associazioni e bambini. Ciascun attore è valorizzato come parte integrante della rete educativa e sociale del territorio, superando le barriere culturali e linguistiche per costruire un ambiente accogliente e di supporto.
  • Multiculturalità e Coesione Sociale: La presenza di comunità di diverse origini rende il contesto dei quartieri un terreno fertile per il dialogo interculturale. Il Patto intende trasformare la multiculturalità in una risorsa educativa, in cui le diversità linguistiche e culturali vengono riconosciute e celebrate come valore aggiunto per l’intera comunità.
  • Educazione Continua e Integrazione: Il Patto offre opportunità educative non limitate all’orario scolastico, ma estese a doposcuola, attività extrascolastiche e Summer School, con l’obiettivo di garantire una continuità formativa che sostenga le famiglie e faciliti l’apprendimento continuo. I laboratori e le attività estive mirano a sostenere i bambini e a creare un punto di riferimento stabile nella loro crescita.
  • Innovazione Didattica e Supporto Personalizzato: L’introduzione di metodologie STEAM e di percorsi interculturali offre ai bambini un’esperienza di apprendimento stimolante e diversificata, che risponde ai loro bisogni educativi e promuove lo sviluppo di competenze multidisciplinari e di cittadinanza.

Riferimenti normativi

Il Patto Educativo di Comunità “Radici e Orizzonti” si fonda su una serie di normative che promuovono l’educazione inclusiva e la collaborazione tra scuola, famiglie e comunità. Questi riferimenti forniscono una base giuridica e istituzionale per la creazione e l’implementazione di progetti educativi come Radici e Orizzonti, conferendo al Patto un valore di strumento collaborativo, in linea con gli obiettivi del sistema educativo pubblico.

  1. Legge 13 luglio 2015, n. 107 – La Buona Scuola: Questa legge, all’art. 1, comma 7, definisce la scuola come una comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, incluse le organizzazioni del terzo settore e le imprese. Tra le modalità proposte, l’apertura pomeridiana delle scuole e l’arricchimento del tempo scolastico sono elementi chiave per migliorare l’offerta educativa e rafforzare i legami tra scuola e comunità. Radici e Orizzonti adotta questa visione, estendendo l’accesso agli spazi scolastici anche al di fuori dell’orario curricolare per attività extrascolastiche e doposcuola.

  2. Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 – Misure urgenti per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021: L’art. 32, comma 2, lettera b, del decreto prevede fondi specifici per sostenere la stipula di Patti Educativi di Comunità, al fine di ampliare l’accesso alle attività scolastiche, alternando didattica e attività culturali, artistiche e sportive. Questo supporto legislativo è cruciale per il progetto, poiché consente di creare sinergie tra scuola e territorio e favorisce un ambiente di apprendimento ampio e diversificato, centrato sulla crescita integrata di ogni bambino.

  3. Legge 7 agosto 1990, n. 241 – Nuove norme sul procedimento amministrativo: L’art. 15 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono siglare accordi per la collaborazione su attività di interesse comune. Questo riferimento normativo supporta la creazione di un Patto Educativo tra le scuole, il Comune di Cagliari, le associazioni e gli enti del terzo settore, riconoscendo la rilevanza della cooperazione interistituzionale per il benessere e la crescita educativa dei minori e delle loro famiglie.

  4. Linee Guida Nazionali per i Patti Educativi di Comunità (Ministero dell’Istruzione): Queste linee guida, pubblicate per promuovere e regolare i Patti Educativi, incoraggiano lo sviluppo di collaborazioni tra enti scolastici e soggetti locali al fine di prevenire e contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Esse promuovono la scuola come motore di inclusione e supporto alla comunità, favorendo la partecipazione delle famiglie e l’apertura delle scuole come spazi culturali e sociali.

Il territorio coinvolto

Il progetto interviene nella città di Cagliari, con un focus specifico sui quartieri storici di Marina e Castello. Questi quartieri riflettono i principali fenomeni socioeconomici che attraversano Cagliari, come lo spopolamento, la gentrificazione, la turistificazione e una crescente multiculturalità. Tali dinamiche creano una combinazione unica di sfide e opportunità per l’istruzione, l’educazione informale, la partecipazione attiva e la collaborazione tra scuola e famiglia.

Negli ultimi anni, l’offerta educativa e i servizi integrativi extrascolastici, come il doposcuola, le attività sportive accessibili e altri servizi di cura e sostegno per bambini e ragazzi, si sono ridotti. Questo ha contribuito a un aumento della dispersione scolastica. Inoltre, specialmente in questi quartieri, la forte presenza di famiglie migranti e la scarsità di servizi di mediazione e integrazione accentuano le barriere culturali, rendendole difficili da superare. Al tempo stesso, nei quartieri di Marina e Castello operano numerose realtà che, seppur in modo frammentato, offrono supporto a bambini e ragazzi. Queste realtà svolgono già un ruolo significativo e, in parte, collaborano tra loro; tuttavia, manca un coordinamento strutturato che permetta di mettere a sistema le risorse, valutare l’efficacia degli interventi e affrontare le carenze in modo strategico.

Chi aderisce al patto

Nei mesi di settembre e ottobre 2024, dodici attori pubblici e privati si sono impegnati a sottoscrivere il Patto, partecipando al bando “Scuola Bene Comune” della Fondazione di Sardegna con il progetto oggetto di questo accordo, sostenendo il capofila nella fase di progettazione e nella presentazione della domanda:

  • Fondazione Istituti Riuniti di Ricovero Minorile ETS Cagliari (Fondazione IRRM) 
  • Scuola Pubblica Istituto Comprensivo Statale Santa Caterina – Cagliari
  • Scuola Pubblica Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis – Cagliari
  • Caritas Diocesana 
  • Caritas San Saturnino Fondazione Onlus 
  • Lavoro Insieme S.R.L. Impresa Sociale
  • Parrocchia Sant’Eulalia
  • Associazione Culturale CAROVANA S.M.I.
  • Associazione YOUrope Sardinia
  • Associazione Culturale LUCIDOSOTTILE
  • Società Sportiva Esperia A.S.D.
  • Comitato Sardo di Solidarietà ODV (Co.Sa.S)
  • Comune di Cagliari 

     

Il patto è da intendersi come uno strumento aperto e flessibile, una rete di soggetti con competenze e specificità in cui nuovi attori potranno entrare portando le proprie unicità a beneficio di una comunità vibrante e diversificata in grado di risponde alle numerose e diverse esigenze dei quartieri.

I nuovi attori che richiederanno di unirsi al Patto di Comunità Radici e Orizzonti sottoscriveranno quanto descritto nel presente documento, impegnadosi così a contribuire in modo collaborativo e proattivo all’offerta integrata di servizi in linea con le necessità che emergono dai bambini e dalle famiglie che vivono il quartiere.

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna con delibera formale del 24 ottobre 2024 identificata dal Prot. U2889.2024/AI.2837.PL Pratica 2024.2181.

Obiettivi del patto

Il progetto “Radici e Orizzonti” intende trasformare il territorio dei quartieri Marina e Castello in uno spazio di apprendimento immersivo, dove ogni luogo, dai vicoli alle piazze, dai cortili agli edifici storici, diventa parte integrante del percorso educativo. Gli ambienti formali e informali si intrecciano con le risorse locali – come il mercato all’aperto, le botteghe artigiane e i luoghi di culto – creando una rete di apprendimento che attraversa tutto il quartiere.

Ogni vicolo e ogni piazza sono testimoni di storie, ogni bottega conserva saperi tradizionali, ogni edificio custodisce una memoria collettiva che contribuisce a costruire un tessuto urbano ricco di significato e connessioni interculturali. In questo contesto, il progetto valorizza la diversità culturale e il patrimonio storico dei quartieri, trasformandoli non solo in luoghi di passaggio turistico, ma in una comunità viva, dinamica e in continua evoluzione, dove le esperienze educative si fondono con le storie, le tradizioni e le identità del territorio.

  • Promuovere l’integrazione culturale: Creare un ambiente inclusivo in cui le differenze culturali sono riconosciute e valorizzate come risorse educative, rafforzando il dialogo e la comprensione tra le diverse comunità presenti nei quartieri Marina e Castello.
  • Contrastare la dispersione scolastica: Offrire ai bambini, specialmente quelli provenienti da famiglie migranti o contesti vulnerabili, un supporto educativo che li coinvolga attivamente nel percorso scolastico, riducendo i rischi di abbandono e migliorando il loro senso di appartenenza alla comunità.
  • Sviluppare competenze interculturali: Attraverso laboratori e attività pratiche, aiutare i bambini a sviluppare competenze comunicative, sociali e artistiche legate al multiculturalismo, migliorando il loro dialogo con coetanei di diverse culture e favorendo la coesione sociale.
  • Innovare le metodologie didattiche: Introdurre nelle scuole e nei contesti educativi di quartiere approcci didattici innovativi, incentrati su discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), combinati con la valorizzazione delle tradizioni culturali locali e internazionali.
  • Creare spazi educativi diffusi e permanenti: Trasformare i quartieri Marina e Castello in un ambiente educativo diffuso, utilizzando spazi pubblici come piazze, botteghe e la Biblioteca Multiculturale per favorire l’apprendimento, e stabilire strutture permanenti come la biblioteca per sostenere l’educazione interculturale anche oltre la durata del progetto.
  • Coinvolgere attivamente la comunità: Favorire la partecipazione delle famiglie, delle scuole e delle associazioni locali nel processo di co-progettazione e realizzazione del progetto, creando una rete di supporto tra le diverse realtà del quartiere.

Le azioni in programma per il triennio

FASE 1: RACCOLTA DEI BISOGNI DELLA COMUNITÀ ATTRAVERSO UNA LENTE MULTICULTURALE

Azione 1: Collaborazione con la Caritas Diocesana, Fondazione San Saturnino e con Lavoro Insieme per raggiungere le comunità vulnerabili
Azione 2: Call for Ideas per la valorizzazione del multiculturalismo

 
FASE 2: FORMAZIONE PER DOCENTI E FACILITATORI DELLA COMUNITÀ SULL’INCLUSIONE MULTICULTURALE ANCHE CON LE STEAM

Azione 1: Workshop STEAM per docenti con focus sull’inclusione
Azione 2: Formazione sull’insegnamento in contesti multiculturali

 

FASE 3: LABORATORI INTERCULTURALI STEAM, ARTISTICI E SPORTIVI PER BAMBINI

Azione 1: Summer School STEAM multiculturale
Azione 2: Laboratori teatrali artistici doposcuola legati alle tradizioni culturali
Azione 3: Laboratori musicali artistici doposcuola legati alle tradizioni culturali
Azione 4: Laboratori di arti performative artistici e multilingue
Azione 5: Summer School Sport e Integrazione

 

FASE 4: UTILIZZARE I QUARTIERI COME SPAZI EDUCATIVI MULTICULTURALI

Azione 1: Percorsi interculturali nei quartieri
Azione 2: Attività di cittadinanza attiva multiculturale
Azione 3: Eventi comunitari interculturali

 

FASE 5: CREAZIONE DI SPAZI PERMANENTI PER L’EDUCAZIONE MULTICULTURALE

Azione 1: Biblioteca Multiculturalità per bambini presso le strutture dell’IRRM
Azione 2: Spazi Maker e laboratori permanenti presso le strutture dell’IRRM

Destinatari

Il progetto “Radici e Orizzonti” si rivolge principalmente ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie, dai 3 ai 10 anni in un numero stimato di 1.500 bambini nel triennio, con un’attenzione particolare ai bambini di origine italiana e straniera, specialmente quelli appartenenti a comunità migranti ed a famiglie in situazioni di vulnerabilità.

I primi destinatari diretti e sicuri del progetto sono i bambini delle due scuole partner dell’iniziativa:

  1. La Fondazione IRRM gestisce due importanti scuole dell’infanzia a Cagliari, offrendo un’educazione di qualità in un ambiente che promuove l’inclusione e la crescita personale dei bambini. Le scuole sono:

    Scuola dell’infanzia San Giuseppe, situata in via San Giorgio, che accoglie bambini di diverse nazionalità e background culturali. Questa scuola si distingue per il suo approccio educativo innovativo, incentrato sul benessere e lo sviluppo globale del bambino, con particolare attenzione alle comunità più vulnerabili del quartiere.
    Scuola dell’infanzia San Vincenzo, situata in via Basilicata, all’interno di un complesso che ospita anche la scuola primaria Collodi (pur non gestita dalla Fondazione IRRM). La scuola San Vincenzo accoglie bambini dai 3 ai 6 anni, promuovendo un’educazione basata sulla cura, l’inclusione e il rispetto delle differenze culturali.
  1. L’Istituto Comprensivo Santa Caterina, costituito da diversi plessi che offrono formazione dell’infanzia e primaria, situati in diversi quartieri del centro storico e commerciale della città:

    Scuola dell’infanzia Piazza Garibaldi
    Scuola primaria Santa Caterina, via Canelles (Quartiere Castello)
    Scuola primaria Santa Alenixedda, Piazza Giovanni
    Scuola primaria Alberto Riva, Piazza Garibaldi

  2. L’Istituto Comprensivo Statale “Satta-Spano-De Amicis”, nel quartiere Marina, e in particolare la sede di Via Crispi nei due istituti di:

    Scuola dell’infanzia Satta con la Scuola Elfica Interetnica, via Angioy
    Scuola dell’infanzia via Falzarego, via Falzarego
    Scuola primaria Satta, via Crispi
    Scuola primaria De Amicis, via Falzarego

Suddivisione dei compiti, responsabilità e modalità di collaborazione

Gli enti sottoscrittori si impegnano ad operare secondo uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione del Patto, conformando la propria attività ai principi di fiducia reciproca, trasparenza e responsabilità. È richiesto inoltre il loro impegno nel rispettare gli accordi specifici che saranno contrattualizzati con la Fondazione IRRM, sia a livello economico che in relazione alle attività da svolgere. Questo garantirà una chiara definizione dei ruoli, delle responsabilità e degli impegni di ciascun partner, promuovendo una gestione trasparente e condivisa del progetto.

Nel rispetto del principio di autonomia per il coordinamento delle attività e per garantire il miglior esito delle pratiche collaborative previste dal presente Patto, il progetto Radici e Orizzonti prevede un sistema di monitoraggio continuo e controllo in itinere per assicurare il corretto svolgimento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sono previste diverse tappe e strumenti per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, individuare eventuali scostamenti e, se necessario, ridefinire le attività o il budget.

Le seguenti tappe di monitoraggio saranno utilizzate per allineare il gruppo di lavoro su un piano operativo di attuazione preciso e verificare lo stato di avanzamento dei lavori:

  • Monitoraggio semestrale

  • Riunioni di coordinamento periodiche

  • Valutazione intermedia

  • Valutazione finale

    Gli strumenti di controllo utilizzati saranno:

  • Indicatori di performance per valutare l’efficacia delle azioni intraprese.

  • Questionari e feedback per raccogliere impressioni e suggerimenti da parte di bambini, famiglie e docenti.

  • Valutazione del budget per monitorare l’uso delle risorse economiche in modo coerente con il piano finanziario.

Se durante le fasi di monitoraggio o a seguito delle valutazioni emergessero difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi o nella gestione del budget, verranno convocate riunioni straordinarie con i partner per discutere le modifiche necessarie. Queste potrebbero includere la ridefinizione degli obiettivi operativi, l’adattamento delle attività in corso o la riallocazione del budget per garantire la continuità e l’efficacia del progetto, sempre previa autorizzazione della Fondazione di Sardegna.

Il coordinamento è affidato al capofila del progetto, la Fondazione IRRM, che garantirà la supervisione delle attività.

Risultati attesi

Il progetto Radici e Orizzonti mira a generare un impatto profondo e duraturo nel territorio dei quartieri Marina e Castello, promuovendo un cambiamento positivo che possa accompagnare le nuove generazioni verso un futuro più inclusivo e coeso. I risultati attesi sono distinti in tre categorie principali: sociali, educativi e formativi.

Risultati sociali
  • Creazione di una comunità educante diffusa: Trasformare i quartieri in un ecosistema educativo integrato, dove scuole, famiglie, enti locali e associazioni lavorano in sinergia per garantire un ambiente di crescita continuo e partecipativo per i bambini.
  • Rafforzamento della coesione sociale: Favorire il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra le diverse comunità presenti, contribuendo a creare legami più forti e un senso di appartenenza comune.
  • Maggiore coinvolgimento delle famiglie: Stimolare la partecipazione attiva delle famiglie alle attività educative e comunitarie, rendendole protagoniste nel percorso di sviluppo dei propri figli e promuovendo un sostegno condiviso alla crescita dei bambini.
Risultati educativi
  • Potenziamento dell’offerta educativa continuativa: Garantire opportunità di apprendimento strutturate e accessibili durante tutto l’anno, comprese le attività extrascolastiche e le Summer School, per fornire un supporto educativo stabile e inclusivo.
  • Sviluppo delle competenze interculturali: Attraverso laboratori e percorsi educativi diversificati, incoraggiare i bambini a esplorare e valorizzare la diversità culturale, preparando nuove generazioni capaci di interagire efficacemente in una società sempre più multiculturale.
  • Riduzione della dispersione scolastica: Coinvolgere attivamente i bambini nelle attività educative per consolidare il loro interesse e senso di appartenenza alla scuola, prevenendo abbandoni precoci e migliorando il loro rendimento complessivo.
Risultati formativi
  • Formazione continua per docenti e facilitatori: Offrire ai professionisti dell’educazione percorsi formativi mirati, che permettano loro di acquisire competenze aggiornate sulle metodologie didattiche innovative e l’inclusione multiculturale, rafforzando la qualità dell’insegnamento.
  • Miglioramento della capacità delle scuole di rispondere alle esigenze educative: Potenziare le scuole partner affinché possano offrire percorsi didattici personalizzati e inclusivi, grazie anche alla creazione di spazi permanenti come la Biblioteca Multiculturale e lo Spazio Maker.
  • Sviluppo di nuove competenze per i facilitatori locali: Formare esperti e operatori del territorio in modo che possano supportare efficacemente le attività educative e interculturali, consolidando una rete di supporto locale solida e sostenibile.

Questi risultati attesi rappresentano un investimento nel futuro della comunità, volto a creare un ambiente educativo innovativo e inclusivo, capace di accogliere e valorizzare le differenze e di preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione.

Durata, scadenza del progetto e sottoscrizione

Il presente Patto ha durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione.

  • Fondazione Istituti Riuniti di Ricovero Minorile ETS Cagliari (Fondazione IRRM) 
  • Scuola Pubblica Istituto Comprensivo Statale Santa Caterina – Cagliari
  • Scuola Pubblica Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis – Cagliari
  • Caritas Diocesana 
  • Caritas San Saturnino Fondazione Onlus 
  • Lavoro Insieme S.R.L. Impresa Sociale
  • Parrocchia Sant’Eulalia
  • Associazione Culturale CAROVANA S.M.I.
  • Associazione YOUrope Sardinia
  • Associazione Culturale LUCIDOSOTTILE
  • Società Sportiva Esperia A.S.D.
  • Comitato Sardo di Solidarietà ODV (Co.Sa.S)
  • Comune di Cagliari 

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